Il mercato dell'Inter: ecco cosa può fare Marotta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il mercato dell’Inter: ecco cosa può fare Marotta

Giuseppe Marotta

Come la gestione Oaktree influisce sulle strategie di mercato dell’Inter e i limiti imposti a Giuseppe Marotta.

La recente acquisizione dell’Inter da parte del fondo californiano Oaktree ha portato a significativi cambiamenti nella gestione del club. Con l’assunzione del ruolo di presidente da parte di Giuseppe Marotta, precedentemente amministratore delegato, si aprono nuove sfide e opportunità, ma anche limiti ben precisi per le operazioni di mercato.

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Il Consiglio d’amministrazione dell’Inter, tenutosi il 4 giugno, ha deciso che la nuova carica di Marotta non comporta deleghe gestionali aggiuntive e che non riceverà alcun compenso extra rispetto a quello già previsto come amministratore delegato. Questo compenso, confermato fino al 2027, si aggira tra 1,5 e 1,8 milioni di euro netti annui. Tale decisione segue la linea del passato, dove né Erick Thohir né Steven Zhang avevano ricevuto stipendi per il ruolo di presidente.

Beppe Marotta
Beppe Marotta

Distribuzione dei poteri

Oltre alla questione salariale, il CdA ha affrontato la distribuzione dei poteri tra i vari manager di Oaktree e gli attuali dirigenti dell’Inter. Alejandro Cano e Katherine Ralph di Oaktree hanno ricevuto “tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, da esercitarsi a firma congiunta”. Questo significa che per le decisioni più rilevanti, il consenso di entrambi sarà necessario, garantendo un controllo rigoroso sulle operazioni del club.

Cosa può fare Marotta

Giuseppe Marotta mantiene i suoi poteri come amministratore delegato dell’area sportiva, con alcune limitazioni specifiche per quanto riguarda il mercato. Ha la facoltà di conferire e revocare incarichi e mandati a professionisti, consulenti e agenti, purché non superino i 5 milioni di euro lordi annui per singolo incarico.

Per quanto riguarda le operazioni di mercato, Marotta può stipulare contratti di trasferimento in entrata o in uscita fino a un massimo di 20 milioni di euro in firma congiunta con Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’area corporate. Per i contratti con calciatori o allenatori, il tetto è di 10 milioni lordi. Inoltre, in firma congiunta con il direttore sportivo Piero Ausilio, Marotta può gestire trasferimenti fino a 10 milioni e contratti con calciatori e allenatori fino a 5 milioni lordi.

Questi limiti imposti dalla nuova gestione Oaktree mirano a garantire una gestione finanziaria prudente e sostenibile, evitando spese eccessive che potrebbero compromettere la stabilità economica del club. Tuttavia, offrono anche a Marotta la flessibilità necessaria per operare efficacemente sul mercato, mantenendo l’Inter competitiva sia in Italia che in Europa.

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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2024 18:18

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